Nel darvi il “benvenuto” presso la nostra struttura ed augurandoci di riuscire a soddisfare nel miglior modo possibile le Vs. necessità, forniamo alcune indicazioni che possono aiutarci a godere di una miglior convivenza.
Al momento dell’ammissione ogni ospite deve consegnare in segreteria copia del cartellino sanitario, del codice fiscale, della carta di identità e di eventuali verbali di visite di accertamento per invalidità civile o indennità di accompagnamento.
L’alloggio viene assegnato dall’amministrazione dell’ente in base alle disponibilità della struttura. Una volta inserito in un alloggio, l’ospite non avrà diritto al trasferimento in altri se non per casi eccezionali da stabilirsi di volta in volta.
La retta, stabilita dal consiglio di amministrazione, va versata mensilmente entro il giorno 10 del mese in corso. Eventuali servizi usufruiti in aggiunta saranno rendicontati nel mese successivo. Il pagamento dovrà essere effettuato in banca, tramite bonifico bancario o presso l’ufficio dell’ente tramite assegno.
Ogni alloggio è dotato di serratura individuale e cassaforte. La direzione non risponde dell’eventuale furto di oggetti preziosi o denaro nell’alloggio. Per evitare spiacevoli situazioni, si invitano gli ospiti a tenere con sé solo una piccola somma di denaro; un eventuale modico deposito per spese personali urgenti può essere lasciato in segreteria.
Gli ospiti possono usufruire dei seguenti spazi comuni: ingresso, chiesetta, portico all’aperto, giardino, sala bar al piano rialzato. Si raccomanda il rispetto degli ambienti e degli ospiti della Residenza Sanitario Assistenziale.
Le visite agli ospiti sono consentite ininterrottamente dalle ore 8 alle ore 20. I visitatori devono intrattenersi negli alloggi o negli spazi comuni sopra indicati.
Ogni giorno alle ore 16 (le festività ore 16.30) nella cappella della casa viene celebrata la Santa Messa; ospiti e visitatori sono pregati di non disturbare la celebrazione. L’assistenza religiosa viene assicurata dai sacerdoti della parrocchia, le confessioni si effettuano periodicamente a richiesta degli interessati.
La sera gli ospiti che si fossero recati presso parenti ed amici devono rientrare nell’istituto per le ore 22, salva diversa autorizzazione. Chi intendesse restare alzato negli spazi comuni oltre le ore 21.30 è pregato di non disturbare coloro che riposano con voci o volume del televisore troppo alti.
E’ permesso tenere vasi di fiori sui balconi. I fiori devono avere un aspetto decoroso ed essere collocati su appositi sostegni in modo da rendere facile la manutenzione. I vasi da fiori dovranno sempre essere collocati opportunamente onde evitare eventuali cadute e devono essere contenuti in appositi recipienti che impediscono lo stillicidio dell’acqua di innaffio.
È vietato tenere vasi da fiori e altri oggetti sui davanzali esterni delle finestre. L’Amministrazione rimane esclusa da ogni responsabilità di rischi o danni a terzi derivante da caduta di cose mobili.
Ogni danno o anomalia agli impianti o agli arredi va segnalato tempestivamente all’Amministrazione che provvederà all’intervento dei suoi tecnici. È vietato non avvalersi dei tecnici della struttura o farli intervenire senza aver prima avvisato l’ufficio.
È possibile portare arredi propri solo su espresso consenso dell’amministrazione.
Agli ospiti automuniti è consentito parcheggiare l’auto nel cortile interno della struttura SOLO nelle ore notturne. Coloro che possiedono biciclette possono depositarle nell’apposito portabiciclette situato nel cortile dell’ingresso principale della RSA.
Gli ospiti accolti nella casa sono di norma inseriti a tempo indeterminato; in caso tuttavia di comportamenti contrari alle regole della casa, atteggiamenti non consoni alle norme di comune convivenza o inadempienze economiche, è facoltà del consiglio di amministrazione decidere di dimettere d’autorità qualsiasi ospite. L’ospite avrà diritto di precedenza ad un eventuale inserimento nella RSA in caso di peggioramento delle proprie condizioni fisiche. Sarà anche compito dell’amministrazione segnalare eventualmente tale peggioramento e consigliare un ricovero presso la struttura residenziale. Nel caso in cui l’ospite dovesse rifiutarsi di lasciare l’alloggio ma necessitasse comunque di un’assistenza consistente, ogni prestazione sarà fatturata tra i servizi aggiuntivi a pagamento.